La Corte di assise di appello di Bari affronta il problema della scriminante della difesa legittima e della maggiore favorevolezza del nuovo quarto comma introdotto dalla legge 26 aprile 2019, n. 36. Dopo aver confermato il giudizio di assoluzione di primo grado tenendo conto dello ius superveniens rappresentato dalla riforma, la sentenza presenta alcuni profili critici relativamente alla natura della nuova difesa legittima domiciliare e che rispecchiano una riforma a tratti contraddittoria e foriera di squilibri sistematici.

La nuova difesa legittima tra applicazioni retroattive, incoerenze sistematiche e ridondanze normative

G. Ruggiero
2020-01-01

Abstract

La Corte di assise di appello di Bari affronta il problema della scriminante della difesa legittima e della maggiore favorevolezza del nuovo quarto comma introdotto dalla legge 26 aprile 2019, n. 36. Dopo aver confermato il giudizio di assoluzione di primo grado tenendo conto dello ius superveniens rappresentato dalla riforma, la sentenza presenta alcuni profili critici relativamente alla natura della nuova difesa legittima domiciliare e che rispecchiano una riforma a tratti contraddittoria e foriera di squilibri sistematici.
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