"Partecipo dunque sono", un rimando cartesiano che in molti contesti italiani sembra essere diventato l'elemento-chiave di numerose iniziative. Così è accaduto per Comuniterràe, progetto avviato nel 2016 da dieci piccoli Comuni del Parco Nazionale Valgrande in Piemonte, adottato come caso di studio dal contributo per indagare il ruolo che le comunità assumono nella proposta e presa in carico delle iniziative di recupero e messa in valore delle risorse locali. Due Valli, dieci comunità, una fitta rete di nuclei abitati compongono le cosiddette "Terre di Mezzo". Trecento abitanti hanno contribuito a definirne l'identità, mediante un percorso partecipato che ha portato alla realizzazione delle mappe di comunità, da cui il progetto Comuniterràe è partito: si tratta di un nuovo paesaggio culturale che, al di là dei confini comunali, raccoglie e indirizza le energie delle comunità verso dinamiche condivise di sviluppo locale e turismo sostenibile. Il progetto ha acquisito visibilità e premi a livello Europeo (Europa Nostra, Europa Creativa). L'originalità del paper risiede nell'interpretazione geografica proposta in relazione alla governance partecipata alla base del progetto-oggetto scientifico della ricerca, affrontato con rigore metodologico e con impatto significativo nell'ambito del dibattito scientifico nazionale ed europeo.
Geografie perdute, storie ritrovate: percorsi di partecipazione e sviluppo locale nelle Terre di Mezzo
cerutti stefania
2019-01-01
Abstract
"Partecipo dunque sono", un rimando cartesiano che in molti contesti italiani sembra essere diventato l'elemento-chiave di numerose iniziative. Così è accaduto per Comuniterràe, progetto avviato nel 2016 da dieci piccoli Comuni del Parco Nazionale Valgrande in Piemonte, adottato come caso di studio dal contributo per indagare il ruolo che le comunità assumono nella proposta e presa in carico delle iniziative di recupero e messa in valore delle risorse locali. Due Valli, dieci comunità, una fitta rete di nuclei abitati compongono le cosiddette "Terre di Mezzo". Trecento abitanti hanno contribuito a definirne l'identità, mediante un percorso partecipato che ha portato alla realizzazione delle mappe di comunità, da cui il progetto Comuniterràe è partito: si tratta di un nuovo paesaggio culturale che, al di là dei confini comunali, raccoglie e indirizza le energie delle comunità verso dinamiche condivise di sviluppo locale e turismo sostenibile. Il progetto ha acquisito visibilità e premi a livello Europeo (Europa Nostra, Europa Creativa). L'originalità del paper risiede nell'interpretazione geografica proposta in relazione alla governance partecipata alla base del progetto-oggetto scientifico della ricerca, affrontato con rigore metodologico e con impatto significativo nell'ambito del dibattito scientifico nazionale ed europeo.File | Dimensione | Formato | |
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