Il testo introduce, traduce e annota l’orazione funebre pronunciata da F.D.E. Schleiermacher il 28 ottobre 1819 a Berlino in onore del collega K.W.F. Solger, morto - all’età di soli trentotto anni - tre giorni prima. Richiamando più volte l’impescrutabilità dei disegni del Signore della vita e della morte, Schleiermacher richiama, in particolare, le doti umane e professionali del ricercatore rigoroso e dell’appassionato docente e rileva come solo chi - come Solger - ha accettato serenamente la morte, che si avvicinava così rapidamente nel mezzo della sua vita piena e operosa, alla luce della fede nell’«Altissimo», ha mostrato l’autentica saggezza umana.
Introduzione, traduzione e note a F.D.E. Schleiermacher, Orazione funebre in onore di Solger
luca ghisleri
2019-01-01
Abstract
Il testo introduce, traduce e annota l’orazione funebre pronunciata da F.D.E. Schleiermacher il 28 ottobre 1819 a Berlino in onore del collega K.W.F. Solger, morto - all’età di soli trentotto anni - tre giorni prima. Richiamando più volte l’impescrutabilità dei disegni del Signore della vita e della morte, Schleiermacher richiama, in particolare, le doti umane e professionali del ricercatore rigoroso e dell’appassionato docente e rileva come solo chi - come Solger - ha accettato serenamente la morte, che si avvicinava così rapidamente nel mezzo della sua vita piena e operosa, alla luce della fede nell’«Altissimo», ha mostrato l’autentica saggezza umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.