La recente disciplina in tema di cinema evidenzia che il legislatore italiano, analogamente a quanto avvenuto in altri paesi europei, ha adottato una regolazione fortemente promozionale, volta a sostenere le attività cinematografiche in quanto tali, anche indipendentemente dal loro specifico valore culturale. La maggior parte degli aiuti previsti a favore del settore è infatti attribuito automaticamente, senza una puntuale verifica delle caratteristiche artistiche del prodotto audiovisivo. Tale impostazione, per quanto sin qui avallata dalla Commissione UE, meriterebbe di essere almeno in parte corretta, elevando la quota di incentivi subordinata ad un effettivo accertamento dei pregi culturali del prodotto, così come avviene per altri settori dello spettacolo, e in particolare per il teatro.
La regolazione promozionale del cinema, dell’audiovisivo e dello spettacolo dal vivo tra logica di mercato e “diversità” culturale
Eugenio Bruti Liberati
2019-01-01
Abstract
La recente disciplina in tema di cinema evidenzia che il legislatore italiano, analogamente a quanto avvenuto in altri paesi europei, ha adottato una regolazione fortemente promozionale, volta a sostenere le attività cinematografiche in quanto tali, anche indipendentemente dal loro specifico valore culturale. La maggior parte degli aiuti previsti a favore del settore è infatti attribuito automaticamente, senza una puntuale verifica delle caratteristiche artistiche del prodotto audiovisivo. Tale impostazione, per quanto sin qui avallata dalla Commissione UE, meriterebbe di essere almeno in parte corretta, elevando la quota di incentivi subordinata ad un effettivo accertamento dei pregi culturali del prodotto, così come avviene per altri settori dello spettacolo, e in particolare per il teatro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
RRM 2:2019 La regolazione promozionale del cinema e dello spettacolo .pdf
file ad accesso aperto
Descrizione: Saggio
Tipologia:
Documento in Pre-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
287.9 kB
Formato
Adobe PDF
|
287.9 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.