Note minime per una conversione ecologica della proprietà del suolo

Il presente studio offre un’analisi teorica dell’incidenza dell’interesse ambientale, insito nel bene suolo, sull’istituto della proprietà privata. Nello specifico, si riflette sulla necessità di rivisitare la nozione giuridica del “suolo” come oggetto di diritto al fine di acquisire un quadro concettuale idoneo a comprendere le funzioni che esso svolge per le attività umane e per la sopravvivenza degli ecosistemi. Nel fare ciò l’obiettivo principale consiste nel mettere in luce i nessi esistenti tra una pluralità di interessi costituzionalmente protetti e la retorica proprietaria intesa come strumento di conservazione dell’ecosistema e di attuazione del bene comune. This paper offers a theoretical analysis of the impact of the environmental interest, inherent in the “soil”, on the institution of private property. Specifically, it reflects upon the need to rethink the notion of “soil” as an object of law to acquire a conceptual framework for understanding the functions that it performs for human activities and the survival of ecosystems. In doing so, the main objective is to highlight the links between constitutionally protected interests and the proprietary rhetoric in the light of the perseveration of nature and the implementation of the common good