Obiettivi. Questo progetto è incluso nel “Progetto Amianto” coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) riguardante lo studio dell’epidemiologia, diagnosi e trattamento delle patologie amianto associate. Metodi. E’ stato studiato un pool di 43 coorti di ex esposti ad amianto che ha incluso 54436 soggetti e 974 lavoratori della miniera di Balangero, la più grande miniera di crisotilo in Europa occidentale, attiva dal 1917 al 1985. Inoltre l’associazione tra il mesotelioma maligno della pleura (MMP) e l’esposizione cumulativa ad amianto è stata valutata in uno studio caso-controllo nell’area di Casale Monferrato nel periodo 2001-2006 raccogliendo campioni biologici. Risultati. Nello studio delle coorti pooled la mortalità è aumentata per tutte le cause, tutti i tumori maligni, tumori maligni della pleura, del peritoneo, del polmone e tumore ovarico. La mortalità per tumore pleurico è aumentata nel corso dei primi 40 anni dalla prima esposizione raggiungendo in seguito un plateau. Nella coorte dei lavoratori della miniera di Balangero, la mortalità è aumentata per tutte le cause, tumore della pleura e asbestosi. Nello studio caso-controllo di Casale Monferrato, un aumento di rischio di MMP è stato osservato con l'aumentare dell’esposizione cumulativa considerando sia l’esposizione professionale che extra-professionale. Tra 40 probandi con una storia familiare di cancro, sono state rilevate quattro mutazioni germline in BAP1 e un mutazione in CDKN2A in tre e un caso indice, rispettivamente. Conclusioni. I risultati ottenuti confermano l’ipotesi che il rischio di MMP piuttosto che aumentare indefinitamente, raggiunga un plateau o diminuisca dopo un lungo periodo di latenza, in accordo con l’ipotesi della clearance dell’amianto dai polmoni. Lo studio genetico suggerisce che CDKN2A, oltre a BAP1, siano coinvolti nella suscettibilità di melanoma e mesotelioma e che questi tumori condividano pattern di carcinogenesi.

Study on the evolution over time of the risk of disease among former asbestos exposed subjects and genetic risk factors for pleural malignant mesothelioma / Ferrante, Daniela. - ELETTRONICO. - (2017). [10.20373/uniupo/openthesis/105436]

Study on the evolution over time of the risk of disease among former asbestos exposed subjects and genetic risk factors for pleural malignant mesothelioma

Ferrante, Daniela
2017-01-01

Abstract

Obiettivi. Questo progetto è incluso nel “Progetto Amianto” coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) riguardante lo studio dell’epidemiologia, diagnosi e trattamento delle patologie amianto associate. Metodi. E’ stato studiato un pool di 43 coorti di ex esposti ad amianto che ha incluso 54436 soggetti e 974 lavoratori della miniera di Balangero, la più grande miniera di crisotilo in Europa occidentale, attiva dal 1917 al 1985. Inoltre l’associazione tra il mesotelioma maligno della pleura (MMP) e l’esposizione cumulativa ad amianto è stata valutata in uno studio caso-controllo nell’area di Casale Monferrato nel periodo 2001-2006 raccogliendo campioni biologici. Risultati. Nello studio delle coorti pooled la mortalità è aumentata per tutte le cause, tutti i tumori maligni, tumori maligni della pleura, del peritoneo, del polmone e tumore ovarico. La mortalità per tumore pleurico è aumentata nel corso dei primi 40 anni dalla prima esposizione raggiungendo in seguito un plateau. Nella coorte dei lavoratori della miniera di Balangero, la mortalità è aumentata per tutte le cause, tumore della pleura e asbestosi. Nello studio caso-controllo di Casale Monferrato, un aumento di rischio di MMP è stato osservato con l'aumentare dell’esposizione cumulativa considerando sia l’esposizione professionale che extra-professionale. Tra 40 probandi con una storia familiare di cancro, sono state rilevate quattro mutazioni germline in BAP1 e un mutazione in CDKN2A in tre e un caso indice, rispettivamente. Conclusioni. I risultati ottenuti confermano l’ipotesi che il rischio di MMP piuttosto che aumentare indefinitamente, raggiunga un plateau o diminuisca dopo un lungo periodo di latenza, in accordo con l’ipotesi della clearance dell’amianto dai polmoni. Lo studio genetico suggerisce che CDKN2A, oltre a BAP1, siano coinvolti nella suscettibilità di melanoma e mesotelioma e che questi tumori condividano pattern di carcinogenesi.
2017
29
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