La scheda indaga la storia di una ricca incorniciatura barocca depositata presso la Pinacoteca di Varallo ed oggi impiegata come cornice. L'opera proviene dal Seminario dei Poveri Fanciulli di Varallo, di patronato della famiglia d'Adda e faceva verosimilmente parte del ricco apparato decorativo dell'altare della cappella del Seminario. Una serie di elementi iconografici legano quest'opera alla figura di Giorgio d'Adda, Cavaliere di Malta. Stilisticamente l'opera è da collegare all'attività dei Ravelli, intagliatori valsesiani tra i rinnovatori della scultura lignea barocca in Lombardia e attivi anche presso il sacro Monte di Varallo.
Scheda: "12. Scultore lombardo (Bartolomeo Ravelli?), Tabernacolo"
Patrizia Zambrano
2018-01-01
Abstract
La scheda indaga la storia di una ricca incorniciatura barocca depositata presso la Pinacoteca di Varallo ed oggi impiegata come cornice. L'opera proviene dal Seminario dei Poveri Fanciulli di Varallo, di patronato della famiglia d'Adda e faceva verosimilmente parte del ricco apparato decorativo dell'altare della cappella del Seminario. Una serie di elementi iconografici legano quest'opera alla figura di Giorgio d'Adda, Cavaliere di Malta. Stilisticamente l'opera è da collegare all'attività dei Ravelli, intagliatori valsesiani tra i rinnovatori della scultura lignea barocca in Lombardia e attivi anche presso il sacro Monte di Varallo.File | Dimensione | Formato | |
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