Il colloquio è uno strumento che appare applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialità. Da qui la scelta di un volume, fondato sul rigore teorico e metodologico, che non eluda la domanda chiave: come si fa un colloquio? Il testo si rivolge a chi (studente universitario, professionista, studioso) sia interessato ad approfondire il colloquio in prospettiva teorica e metodologica. Questa nuova edizione del volume è arricchita da altri ambiti di applicazione: migrazioni, disabilità, devianza dei minori. Nella ricerca di un proprio stile, il professionista potrà selezionare indicazioni di metodo ed esemplificazioni pratiche. Indice Introduzione alla seconda edizione (Elena Allegri) Introduzione (Elena Allegri) 1. Il colloquio come strumento (Elena Allegri) Il colloquio e l’intervista: differenze strutturali e applicazioni/Le coordinate del colloquio/Esercizi 2. In un colloquio si è sempre in tre Focus sul conduttore: costruire e tollerare una relazione asimmetrica/Focus sull’utente: generare rispetto e fiducia/Focus sul contesto: chiarire il campo di azione/L’arte di generare buone domande/Esercizi 3. Il colloquio come oggetto Il colloquio come testo: lavorare con le parole/La comunicazione non verbale/Il silenzio come spazio di ascolto/A partire da chi e da che cosa? L’analisi della domanda/Esercizi 4. Orientamenti teorici 4.1. Orientamenti teorici a confronto (Elena Allegri)/Esercizi 5. Prospettive nel servizio sociale 5.1. Il colloquio con la famiglia (Elena Allegri)/5.2.Il colloquio con il minore/5.3.Riconoscere la diversità: il colloquio con i migranti come metafora della complessità del comprendere/5.4. Il colloquio di orientamento/5.5. Sostenere lo sguardo: il tema della disabilità come metafora dell’incontro con l’altro/5.6. La devianza come metafora dell’evoluzione/cambiamento/Esercizi Conclusioni (Elena Allegri) Bibliografia
Il colloquio nel servizio sociale. Nuova edizione
ALLEGRI, Elena
;PALMIERI, PAOLA
;ZUCCA, FABRIZIO
2017-01-01
Abstract
Il colloquio è uno strumento che appare applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialità. Da qui la scelta di un volume, fondato sul rigore teorico e metodologico, che non eluda la domanda chiave: come si fa un colloquio? Il testo si rivolge a chi (studente universitario, professionista, studioso) sia interessato ad approfondire il colloquio in prospettiva teorica e metodologica. Questa nuova edizione del volume è arricchita da altri ambiti di applicazione: migrazioni, disabilità, devianza dei minori. Nella ricerca di un proprio stile, il professionista potrà selezionare indicazioni di metodo ed esemplificazioni pratiche. Indice Introduzione alla seconda edizione (Elena Allegri) Introduzione (Elena Allegri) 1. Il colloquio come strumento (Elena Allegri) Il colloquio e l’intervista: differenze strutturali e applicazioni/Le coordinate del colloquio/Esercizi 2. In un colloquio si è sempre in tre Focus sul conduttore: costruire e tollerare una relazione asimmetrica/Focus sull’utente: generare rispetto e fiducia/Focus sul contesto: chiarire il campo di azione/L’arte di generare buone domande/Esercizi 3. Il colloquio come oggetto Il colloquio come testo: lavorare con le parole/La comunicazione non verbale/Il silenzio come spazio di ascolto/A partire da chi e da che cosa? L’analisi della domanda/Esercizi 4. Orientamenti teorici 4.1. Orientamenti teorici a confronto (Elena Allegri)/Esercizi 5. Prospettive nel servizio sociale 5.1. Il colloquio con la famiglia (Elena Allegri)/5.2.Il colloquio con il minore/5.3.Riconoscere la diversità: il colloquio con i migranti come metafora della complessità del comprendere/5.4. Il colloquio di orientamento/5.5. Sostenere lo sguardo: il tema della disabilità come metafora dell’incontro con l’altro/5.6. La devianza come metafora dell’evoluzione/cambiamento/Esercizi Conclusioni (Elena Allegri) BibliografiaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.