Target costing. Pianificazione e gestione della redditività

Nell’era della lean enterprise e dell’economia dei consumi il ruolo di meccanismi operativi consolidati, come quelli di pianificazione e controllo, viene messo in discussione, fino a portare a drastiche revisioni delle loro finalità e caratteristiche e all’emergere di nuove proposte. Tra queste si segnalano i contributi in tema di strategic cost management, per la loro originalità e capacità di cogliere le peculiarità del nuovo contesto. In particolare, i Sistemi di pianificazione dei costi si preoccupano di individuare le possibili modalità di ottimizzazione dei costi, fin dalle fasi di pianificazione e sviluppo di un nuovo prodotto/servizio. Trovano il loro presupposto nella considerazione che la gran parte dei costi sostenuti nel ciclo di vita di un prodotto viene vincolata dalle scelte effettuate nelle primissime fasi di progettazione e sviluppo, con la conseguenza che diventa alquanto difficile procedere a interventi di riduzione dei costi, dopo il lancio in produzione, senza l’impiego di ingenti risorse. Sono strumenti orientati alla gestione dei costi dei prodotti futuri, nella salvaguardia, però, sia delle funzionalità e degli attributi del prodotto/servizio, che assicurano valore per il cliente, sia degli obiettivi di redditività aziendale di lungo periodo. Il presente contributo dedica particolare attenzione al ruolo e alle caratteristiche di una delle principali metodologie di pianificazione dei costi: il Target Costing, Tale metodologia è presentata evidenziandone i principi di fondo, le caratteristiche peculiari, gli strumenti collegati, il processo organizzativo, i contesti di utilizzo più rilevanti, le problematiche di implementazione. Le considerazioni sviluppate nel testo fanno riferimento sia ai principali contributi sull’argomento, sia alle evidenze emerse dallo studio di numerosi casi aziendali.