Nell’articolo si parla del progressivo, ma non sempre facile, affermarsi del regionalismo in Italia. Attualmente abbiamo una regionalizzazione squilibrata che non è sempre funzionale all’efficacia del decentramento delle competenze statali e all’efficienza nella fornitura dei servizi pubblici. Un'importante riforma delle autonomie regionali (votata solo da una stretta maggioranza parlamentare) - che avrebbe dovuto modificare profondamente la Costituzione, introducendo una nuova organizzazione dello Stato - non è stata confermata dal referendum popolare. Nonostante il risultato negativo del referendum non si deve arrestare il processo (ovviamente condiviso) di riforma delle autonomie regionali.
Cap a una nova organiztaciò regional del territori italià. Reforma electoral i reforma constitucional a l’inici del sigle XXI
BRUSA, Carlo Angelo
2008-01-01
Abstract
Nell’articolo si parla del progressivo, ma non sempre facile, affermarsi del regionalismo in Italia. Attualmente abbiamo una regionalizzazione squilibrata che non è sempre funzionale all’efficacia del decentramento delle competenze statali e all’efficienza nella fornitura dei servizi pubblici. Un'importante riforma delle autonomie regionali (votata solo da una stretta maggioranza parlamentare) - che avrebbe dovuto modificare profondamente la Costituzione, introducendo una nuova organizzazione dello Stato - non è stata confermata dal referendum popolare. Nonostante il risultato negativo del referendum non si deve arrestare il processo (ovviamente condiviso) di riforma delle autonomie regionali.File | Dimensione | Formato | |
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