Le catastrofi e i c.d. disastri tecnologici non sono quasi mai frutto dell’‘agire’ dell’individuo, bensì di un ‘agire organizzato’ difettoso. Penetrare nelle organizzazioni complesse per ricostruire la causa di un evento massivo e ascrivere quote di responsabilità penale è un’attività delicata, esposta al rischio di trasformare i singoli individui in altrettanti capri espiatori. Il volume sviluppa un’analisi critica delle tesi dottrinali e degli orientamenti giurisprudenziali che hanno provato ad allocare le responsabilità individuali attraverso l’istituto della posizione di garanzia, riguardata nelle sue diverse e più note manifestazioni. È il caso, per esempio, della delega di funzioni o della successione tra garanti. Gli intrecci sincronici e diacronici tra soggetti deputati a proteggere beni giuridici, o a controllare fonti di rischio, possono raggiungere oggi, in determinati contesti produttivi, un’elevata articolazione di livelli di interazione. Essa richiede di comprendere se, a quali condizioni e con quali ripercussioni applicative possa attribuirsi rilievo all’errore organizzativo nella genesi del macro-evento di danno, anche al fine di escludere o mitigare la responsabilità delle persone fisiche “ingranaggi della macchina”. Sono quesiti ai quali l’autore fornisce risposta sia sul piano interpretativo, sia in una prospettiva progettuale volta a suggerire correttivi alla legislazione in vigore.

L’INTRECCIO E LA SUCCESSIONE DELLE POSIZIONI DI GARANZIA NEL DIRITTO PENALE

Alessandro Provera
2025-01-01

Abstract

Le catastrofi e i c.d. disastri tecnologici non sono quasi mai frutto dell’‘agire’ dell’individuo, bensì di un ‘agire organizzato’ difettoso. Penetrare nelle organizzazioni complesse per ricostruire la causa di un evento massivo e ascrivere quote di responsabilità penale è un’attività delicata, esposta al rischio di trasformare i singoli individui in altrettanti capri espiatori. Il volume sviluppa un’analisi critica delle tesi dottrinali e degli orientamenti giurisprudenziali che hanno provato ad allocare le responsabilità individuali attraverso l’istituto della posizione di garanzia, riguardata nelle sue diverse e più note manifestazioni. È il caso, per esempio, della delega di funzioni o della successione tra garanti. Gli intrecci sincronici e diacronici tra soggetti deputati a proteggere beni giuridici, o a controllare fonti di rischio, possono raggiungere oggi, in determinati contesti produttivi, un’elevata articolazione di livelli di interazione. Essa richiede di comprendere se, a quali condizioni e con quali ripercussioni applicative possa attribuirsi rilievo all’errore organizzativo nella genesi del macro-evento di danno, anche al fine di escludere o mitigare la responsabilità delle persone fisiche “ingranaggi della macchina”. Sono quesiti ai quali l’autore fornisce risposta sia sul piano interpretativo, sia in una prospettiva progettuale volta a suggerire correttivi alla legislazione in vigore.
2025
9791221113648
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11579/217143
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