Il volume analizza la filosofia del diritto di Jacques Ellul, con particolare riferimento al nesso tra teologia e diritto in alcuni scritti dell'immediato dopoguerra, sullo sfondo della questione della tecnica (il nesso tra tecnica e mito della creazione). Al tradizionale accostamento giusnaturalista cattolico viene così sovrapposta la problematica dell'istituzione nel suo rapporto con la Rivelazione come forma della giustizia di Dio, con riferimento a specifici testi biblici (Apocalisse, Vangelo di Luca). A partire da questa impostazione, mediante la configurazione del nesso problematico tra credere e sapere, viene analizzata la recente teoria cattolica della "fenomenologia di Gesù", al fine di riaprire il dibattito intorno alla nozione di giustizia in un'accezione non meramente giuspositivistica, ma legata a una teoria del fondamento legata all'azione istituzionale dell'uomo. Il dibattito giuridico proprio della seconda metà del secolo scorso sulla nozione di istituzione viene quindi letto in senso critico e accusato di un implicito riduzionismo antropologico, ritenuto da oltrepassare.
L'istituzione assente. Il nesso diritto-teologia, a partire da Jacques Ellul, tra libertà e ipermoderno
P. HERITIER
2001-01-01
Abstract
Il volume analizza la filosofia del diritto di Jacques Ellul, con particolare riferimento al nesso tra teologia e diritto in alcuni scritti dell'immediato dopoguerra, sullo sfondo della questione della tecnica (il nesso tra tecnica e mito della creazione). Al tradizionale accostamento giusnaturalista cattolico viene così sovrapposta la problematica dell'istituzione nel suo rapporto con la Rivelazione come forma della giustizia di Dio, con riferimento a specifici testi biblici (Apocalisse, Vangelo di Luca). A partire da questa impostazione, mediante la configurazione del nesso problematico tra credere e sapere, viene analizzata la recente teoria cattolica della "fenomenologia di Gesù", al fine di riaprire il dibattito intorno alla nozione di giustizia in un'accezione non meramente giuspositivistica, ma legata a una teoria del fondamento legata all'azione istituzionale dell'uomo. Il dibattito giuridico proprio della seconda metà del secolo scorso sulla nozione di istituzione viene quindi letto in senso critico e accusato di un implicito riduzionismo antropologico, ritenuto da oltrepassare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.