L’osteonecrosi dei mascellari su base ischemica o necrosi avascolare asettica può determinarsi per varie cause in ogni segmento scheletrico; non rappresenta una patologia autonoma quanto la conseguenza di fattori di rischio distinguibili in fattori locali e in fattori sistemici in grado di modificare il flusso ematico all’interno dell’osso e nei tessuti di rivestimento. Dalle prime segnalazioni di S. Ruggiero, R E. Marx e C.A. Migliorati in letteratura sono apparsi numerosi casi di pazienti in terapia con bifosfonati (BF) ed esposizione di osso necrotico a livello delle ossa mascellari. Oggi, sebbene non siano completamente chiariti i meccanismi d’azione, può ritenersi fondata l’associazione di lesioni osteonecrotiche dei mascellari con l’assunzione di bifosfonati. Dall’analisi della letteratura emerge che il rischio d’insorgenza della BRONJ è in relazione con il tipo di bifosfonato assunto (massimo per alte di BF contenenti gruppi amminici come il pamidronato, o nitrogeno come lo zoledronato), la dose, il tempo e la via di somministrazione, la patologia primaria per la quale il bifosfonato è somministrato, lo stato di salute generale del paziente e l’esposizione ossea a livello orale. Recenti studi pongono in rilevo anche lo stato infiammatorio cronico dei tessuti parodontali.

Fattori di rischio, locali e sistemici: presente e futuro.

MIGLIARIO, MARIO;
2011-01-01

Abstract

L’osteonecrosi dei mascellari su base ischemica o necrosi avascolare asettica può determinarsi per varie cause in ogni segmento scheletrico; non rappresenta una patologia autonoma quanto la conseguenza di fattori di rischio distinguibili in fattori locali e in fattori sistemici in grado di modificare il flusso ematico all’interno dell’osso e nei tessuti di rivestimento. Dalle prime segnalazioni di S. Ruggiero, R E. Marx e C.A. Migliorati in letteratura sono apparsi numerosi casi di pazienti in terapia con bifosfonati (BF) ed esposizione di osso necrotico a livello delle ossa mascellari. Oggi, sebbene non siano completamente chiariti i meccanismi d’azione, può ritenersi fondata l’associazione di lesioni osteonecrotiche dei mascellari con l’assunzione di bifosfonati. Dall’analisi della letteratura emerge che il rischio d’insorgenza della BRONJ è in relazione con il tipo di bifosfonato assunto (massimo per alte di BF contenenti gruppi amminici come il pamidronato, o nitrogeno come lo zoledronato), la dose, il tempo e la via di somministrazione, la patologia primaria per la quale il bifosfonato è somministrato, lo stato di salute generale del paziente e l’esposizione ossea a livello orale. Recenti studi pongono in rilevo anche lo stato infiammatorio cronico dei tessuti parodontali.
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