Una giovane di buona famiglia e il più grande genio scientifico del XX secolo: dall’incontro tra queste due figure - avvenuto a Bologna nell’ottobre del 1921 - nasce lo straordinario documento che presentiamo in questo volume. La giovane è Adriana Enriques, figlia di Federigo, matematico insigne e intellettuale di spicco del primo Novecento; il genio - inutile a dirsi - è Albert Einstein, il creatore della relatività, già allora universalmente famoso. Per settant’anni Adriana raccolse nel taccuino le firme di alcuni dei più grandi scienziati e intellettuali del Novecento. L’elenco è strabiliante: tra gli altri, troviamo Eddington, Marconi, Planck, Rutherford, Fermi, Levi-Civita, Hilbert, Segrè, Dulbecco, Levi-Montalcini, in campo scientifico, Serao, Sarfatti, Ojetti, Mascagni, Puccini, Casorati, Jarre, in campo letterario e artistico, Luzzatti, Olivetti, Agnelli, in campo politico ed economico. Il taccuino di Adriana è innanzi tutto uno scrigno di pensieri: molte delle dediche che vi sono contenute, infatti, sono frammenti o riflessi di più ampie visioni del mondo. Ed è un diario di importanti eventi storici.
Il novecento in tasca. Scienza e cultura nel taccuino di Adriana Enriques
Barone, Vincenzo;
2021-01-01
Abstract
Una giovane di buona famiglia e il più grande genio scientifico del XX secolo: dall’incontro tra queste due figure - avvenuto a Bologna nell’ottobre del 1921 - nasce lo straordinario documento che presentiamo in questo volume. La giovane è Adriana Enriques, figlia di Federigo, matematico insigne e intellettuale di spicco del primo Novecento; il genio - inutile a dirsi - è Albert Einstein, il creatore della relatività, già allora universalmente famoso. Per settant’anni Adriana raccolse nel taccuino le firme di alcuni dei più grandi scienziati e intellettuali del Novecento. L’elenco è strabiliante: tra gli altri, troviamo Eddington, Marconi, Planck, Rutherford, Fermi, Levi-Civita, Hilbert, Segrè, Dulbecco, Levi-Montalcini, in campo scientifico, Serao, Sarfatti, Ojetti, Mascagni, Puccini, Casorati, Jarre, in campo letterario e artistico, Luzzatti, Olivetti, Agnelli, in campo politico ed economico. Il taccuino di Adriana è innanzi tutto uno scrigno di pensieri: molte delle dediche che vi sono contenute, infatti, sono frammenti o riflessi di più ampie visioni del mondo. Ed è un diario di importanti eventi storici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.