La sensibilità dentinale è un segnale fisiologico di vitalità della polpa del dente ed è definita come l’insieme di risposte sensoriali conseguenti alla sua stimolazione. L’ipersensibilità dentinale è una sindrome dolorosa caratterizzata da un breve, acuto, dolore in risposta, esagerata, a stimoli non nocivi, termici, meccanici, osmotici o chimici, non ascrivibile a nessuna patologia dentale. Il fenomeno dell’ipersensibilità dentinale è ben nota al team odontoiatrico che si trova quotidianamente di fronte a pazienti che riferiscono di avvertire dolore o disagio causato da cibi, o bevande, freddi e caldi, dall’inspirazione dell’aria, da sostanze dolci, acide, salate e dallo strofinamento delle superfici dentali (soprattutto spazzolamento). L’ipersensibilità dentinale deve essere soprattutto prevenuta. Il trattamento dell’ipersensibilità dentinale si basa sull’identificazione delle cause, la rimozione dei fattori predisponenti e l’utilizzo di procedure e prodotti idonei a ridurre l’ipersensibilità dentinale mediante l’interruzione delle risposte nervose della polpa, l’ostruzione dei tubuli dentinali, il ricoprimento della dentina esposta. Gli Autori espongono i risultati delle loro ricerche effettuate in vivo nel trattamento dell’ipersensibilità dentinale mediante l’utilizzo di desensibilizzanti ad uso topico e di quelle effettuate in vitro per verificare l’efficacia e la modalità d’azione di prodotti occludenti e remineralizzanti.
Ipersensibilita’ dentinale: strategie a confronto
MIGLIARIO, MARIO;RIMONDINI, Lia
2012-01-01
Abstract
La sensibilità dentinale è un segnale fisiologico di vitalità della polpa del dente ed è definita come l’insieme di risposte sensoriali conseguenti alla sua stimolazione. L’ipersensibilità dentinale è una sindrome dolorosa caratterizzata da un breve, acuto, dolore in risposta, esagerata, a stimoli non nocivi, termici, meccanici, osmotici o chimici, non ascrivibile a nessuna patologia dentale. Il fenomeno dell’ipersensibilità dentinale è ben nota al team odontoiatrico che si trova quotidianamente di fronte a pazienti che riferiscono di avvertire dolore o disagio causato da cibi, o bevande, freddi e caldi, dall’inspirazione dell’aria, da sostanze dolci, acide, salate e dallo strofinamento delle superfici dentali (soprattutto spazzolamento). L’ipersensibilità dentinale deve essere soprattutto prevenuta. Il trattamento dell’ipersensibilità dentinale si basa sull’identificazione delle cause, la rimozione dei fattori predisponenti e l’utilizzo di procedure e prodotti idonei a ridurre l’ipersensibilità dentinale mediante l’interruzione delle risposte nervose della polpa, l’ostruzione dei tubuli dentinali, il ricoprimento della dentina esposta. Gli Autori espongono i risultati delle loro ricerche effettuate in vivo nel trattamento dell’ipersensibilità dentinale mediante l’utilizzo di desensibilizzanti ad uso topico e di quelle effettuate in vitro per verificare l’efficacia e la modalità d’azione di prodotti occludenti e remineralizzanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.