La visita di Trump ha permesso alle autorità cinesi di ri-annunciare l’apertura del settore finanziario ai capitali esteri. Una mossa per arginare la sfiducia delle banche straniere nelle riforme finanziarie. Anche perché a Pechino serve una moneta forte.
Dietro le aperture cinesi, l'ombra della fuga dei capitali
Alessia Amighini
2017-01-01
Abstract
La visita di Trump ha permesso alle autorità cinesi di ri-annunciare l’apertura del settore finanziario ai capitali esteri. Una mossa per arginare la sfiducia delle banche straniere nelle riforme finanziarie. Anche perché a Pechino serve una moneta forte.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
lavoce 14 nov 2017.docx
file ad accesso aperto
Descrizione: versione originale
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
15.01 kB
Formato
Microsoft Word XML
|
15.01 kB | Microsoft Word XML | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.