Perché un altro volume sul Sessantotto, che si va ad aggiungere a una bibliografia ormai sterminata? Che cosa resta ancora da dire, a più di mezzo secolo da quegli anni formidabili, pieni di idee e speranza, ma anche di contraddizioni e disillusioni? L'opinione delle autrici e degli autori dei saggi qui raccolti è che ci sia ancora molto su cui riflettere in relazione a quella stagione decisiva, che ha segnato in profondità - tra cesure inattese ed eredità sorprendenti - la storia contemporanea del nostro Paese e del globo intero. Il volume, nel quale confluiscono ricerche e dibattiti riconducibili al Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni (LaSPI) dell’Università del Piemonte Orientale, si articola in due distinte sezioni, una dedicata ai "luoghi" e l'altra ai "temi" del Sessantotto, completate da una Postfazione. Le sezioni, pur non avendo ambizione di esaustività, si propongono comunque di delineare un originale percorso di lettura, capace di dar conto della pluralità di voci, di sensibilità, di obiettivi, di critiche, di aspirazioni, di illusioni e disillusioni di una generazione che voleva "cambiare il mondo" (e che almeno in parte ci è riuscita).

È finito il Sessantotto

Giorgio Barberis
2021-01-01

Abstract

Perché un altro volume sul Sessantotto, che si va ad aggiungere a una bibliografia ormai sterminata? Che cosa resta ancora da dire, a più di mezzo secolo da quegli anni formidabili, pieni di idee e speranza, ma anche di contraddizioni e disillusioni? L'opinione delle autrici e degli autori dei saggi qui raccolti è che ci sia ancora molto su cui riflettere in relazione a quella stagione decisiva, che ha segnato in profondità - tra cesure inattese ed eredità sorprendenti - la storia contemporanea del nostro Paese e del globo intero. Il volume, nel quale confluiscono ricerche e dibattiti riconducibili al Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni (LaSPI) dell’Università del Piemonte Orientale, si articola in due distinte sezioni, una dedicata ai "luoghi" e l'altra ai "temi" del Sessantotto, completate da una Postfazione. Le sezioni, pur non avendo ambizione di esaustività, si propongono comunque di delineare un originale percorso di lettura, capace di dar conto della pluralità di voci, di sensibilità, di obiettivi, di critiche, di aspirazioni, di illusioni e disillusioni di una generazione che voleva "cambiare il mondo" (e che almeno in parte ci è riuscita).
2021
9788893042161
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