Questo libro è una lettura dell’ingegnere-scrittore Carlo Emilio Gadda attraverso lo sguardo di un ingegnere appassionato di letteratura, una rassegna delle componenti che nella scrittura e gnoseologia gaddiane originano dalla formazione “politecnica”, un’analisi dei contributi del mondo della scienza (la fisica e la biologia in particolare) e delle macchine alla Meditazione milanese, lʼopera nella quale Gadda, indagando sul concetto di sistema e sulla sua realizzazione per mezzo del testo, mette a punto un sorprendente intreccio delle diverse aree del sapere. Il libro è, soprattutto, una riflessione su un’opera che rappresenta sia il coronamento dello sforzo compiuto dall’Ingegnere per affrontare – con strumenti tecnico-scientifici più che filosofici – questioni di portata epistemologica, sia il dispiegamento di geniali intuizioni sviluppate successivamente dal pensiero sistemico (la teoria generale dei sistemi del biologo von Bertalanffy, con la quale il volume propone un confronto analitico), sia il tentativo di realizzare un trattato che abbracci il maggior numero di discipline, con una struttura unitaria di respiro letterario. Una riflessione che, soccombendo al fascino olistico della proposta gaddiana di far convivere i diversi ambiti della conoscenza, scaturisce dalla convinzione che la cultura sia un organismo unitario e che gli apporti dellʼuniverso non umanistico, talvolta percepiti dagli studiosi come aridi e meno degni di attenzione, arricchiscano la letteratura con fecondi spunti.

Gadda ingegnere e scrittore. Una lettura sistemica della Meditazione milanese

Longo, Francesca
2016-01-01

Abstract

Questo libro è una lettura dell’ingegnere-scrittore Carlo Emilio Gadda attraverso lo sguardo di un ingegnere appassionato di letteratura, una rassegna delle componenti che nella scrittura e gnoseologia gaddiane originano dalla formazione “politecnica”, un’analisi dei contributi del mondo della scienza (la fisica e la biologia in particolare) e delle macchine alla Meditazione milanese, lʼopera nella quale Gadda, indagando sul concetto di sistema e sulla sua realizzazione per mezzo del testo, mette a punto un sorprendente intreccio delle diverse aree del sapere. Il libro è, soprattutto, una riflessione su un’opera che rappresenta sia il coronamento dello sforzo compiuto dall’Ingegnere per affrontare – con strumenti tecnico-scientifici più che filosofici – questioni di portata epistemologica, sia il dispiegamento di geniali intuizioni sviluppate successivamente dal pensiero sistemico (la teoria generale dei sistemi del biologo von Bertalanffy, con la quale il volume propone un confronto analitico), sia il tentativo di realizzare un trattato che abbracci il maggior numero di discipline, con una struttura unitaria di respiro letterario. Una riflessione che, soccombendo al fascino olistico della proposta gaddiana di far convivere i diversi ambiti della conoscenza, scaturisce dalla convinzione che la cultura sia un organismo unitario e che gli apporti dellʼuniverso non umanistico, talvolta percepiti dagli studiosi come aridi e meno degni di attenzione, arricchiscano la letteratura con fecondi spunti.
2016
9788862746830
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11579/108921
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