Il sistema di amplificazione multiplex Animaltype Pig PCR Amplification kit (Biotype AG), che consente la simultanea genotipizzazione di 11 marcatori STR tetramerici ed un locus Amelogenina-simile per l’identificazione individuale e la determinazione del sesso nel maiale (sus scrofa), è stato impiegato in un indagine giudiziaria riguardante un presunto caso di falso in atto pubblico. Nell’ambito del programma di sorveglianza della Malattia Vescicolare del Suino (MVS) il veterinario responsabile della raccolta di sangue a campione da scrofe ibride Landrace x Large White di un allevamento della Regione Piemonte è stato accusato di aver effettuato prelievi multipli da un singolo animale. L’analisi genetica mediante STR del siero residuante da cinque provette di sangue sospette ha rilevato che due campioni condividevano lo stesso profilo genetico. Inoltre, gli alleli di questo profilo erano costantemente presenti nei profili misti ottenuti dai tre campioni rimanenti. Sulla base della distribuzione allelica degli undici marcatori STR impiegati, osservata in un campione di ibridi Landrace x Large White provenienti da allevamenti piemontesi, sono stati calcolati la probabilità di associazione di caratteri identici nelle distinte ipotesi di consanguineità o non consanguineità e il rapporto di verosimiglianza per l’interpretazione di profili genetici misti. I risultati ottenuti supportavano fortemente l’ipotesi che tutti i campioni contenessero siero proveniente da un unico animale. Il caso descritto dimostra chiaramente l’utilità di disporre di sistemi rapidi ed efficienti per la tracciabilità genetica di campioni suini.
Applicazione forense di polimorfismi STR per la tracciabilità genetica di campioni biologici raccolti nel piano di sorveglianza sierologica della Malattia Vescicolare da Enterovirus del suino
Gino S.;
2008-01-01
Abstract
Il sistema di amplificazione multiplex Animaltype Pig PCR Amplification kit (Biotype AG), che consente la simultanea genotipizzazione di 11 marcatori STR tetramerici ed un locus Amelogenina-simile per l’identificazione individuale e la determinazione del sesso nel maiale (sus scrofa), è stato impiegato in un indagine giudiziaria riguardante un presunto caso di falso in atto pubblico. Nell’ambito del programma di sorveglianza della Malattia Vescicolare del Suino (MVS) il veterinario responsabile della raccolta di sangue a campione da scrofe ibride Landrace x Large White di un allevamento della Regione Piemonte è stato accusato di aver effettuato prelievi multipli da un singolo animale. L’analisi genetica mediante STR del siero residuante da cinque provette di sangue sospette ha rilevato che due campioni condividevano lo stesso profilo genetico. Inoltre, gli alleli di questo profilo erano costantemente presenti nei profili misti ottenuti dai tre campioni rimanenti. Sulla base della distribuzione allelica degli undici marcatori STR impiegati, osservata in un campione di ibridi Landrace x Large White provenienti da allevamenti piemontesi, sono stati calcolati la probabilità di associazione di caratteri identici nelle distinte ipotesi di consanguineità o non consanguineità e il rapporto di verosimiglianza per l’interpretazione di profili genetici misti. I risultati ottenuti supportavano fortemente l’ipotesi che tutti i campioni contenessero siero proveniente da un unico animale. Il caso descritto dimostra chiaramente l’utilità di disporre di sistemi rapidi ed efficienti per la tracciabilità genetica di campioni suini.File | Dimensione | Formato | |
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