Il doping è un fenomeno sociale che periodicamente, di fronte alla scoperta di un atleta di livello internazionale ("un campione") coinvolto in tale pratica, assume una centralità nel discorso pubblico. Viene condannato poiché si reputa che rappresenti un problema sociale in quanto danneggia la salute di coloro che vi ricorrono e altera la competizione leale tra gli atleti, violando "lo spirito del- lo sport". L’orientamento che caratterizza la condanna e il biasimo che accompagna il discorso pubblico si basa spesso su una rappresentazione sociale del doping come fenomeno che riguarda prevalentemente "alcune mele marce". In realtà, nelle ultime due decadi la letteratura sociologica ha fornito numerose evidenze empiriche che ci consentono di affermare che il doping non riguarda soltanto "alcune mele marce" ma è fenomeno sociale che si è propagato dallo sport di élite a quello dilettantistico e al mondo delle palestre. Lo scopo di questo saggio è presentare le diverse spiegazioni sociologiche del doping, descrivere le forme di regolazione del fenomeno che si sono andate istituzionalizzando nel corso degli anni, individuando i modelli di spiegazione del fenomeno che sottostanno, spesso implicitamente, alle principali politiche di prevenzione e controllo, ed evidenziare alcune questioni critiche che tali forme di regolazione pongono a livello di tutela della salute, diritti e libertà civili e sull’efficacia stessa del controllo.

Per uno sguardo sociologico al doping e alla sua regolazione: oltre la metafora delle mele marce

ALTOPIEDI, ROSALBA;SCARSCELLI, Daniele
2014-01-01

Abstract

Il doping è un fenomeno sociale che periodicamente, di fronte alla scoperta di un atleta di livello internazionale ("un campione") coinvolto in tale pratica, assume una centralità nel discorso pubblico. Viene condannato poiché si reputa che rappresenti un problema sociale in quanto danneggia la salute di coloro che vi ricorrono e altera la competizione leale tra gli atleti, violando "lo spirito del- lo sport". L’orientamento che caratterizza la condanna e il biasimo che accompagna il discorso pubblico si basa spesso su una rappresentazione sociale del doping come fenomeno che riguarda prevalentemente "alcune mele marce". In realtà, nelle ultime due decadi la letteratura sociologica ha fornito numerose evidenze empiriche che ci consentono di affermare che il doping non riguarda soltanto "alcune mele marce" ma è fenomeno sociale che si è propagato dallo sport di élite a quello dilettantistico e al mondo delle palestre. Lo scopo di questo saggio è presentare le diverse spiegazioni sociologiche del doping, descrivere le forme di regolazione del fenomeno che si sono andate istituzionalizzando nel corso degli anni, individuando i modelli di spiegazione del fenomeno che sottostanno, spesso implicitamente, alle principali politiche di prevenzione e controllo, ed evidenziare alcune questioni critiche che tali forme di regolazione pongono a livello di tutela della salute, diritti e libertà civili e sull’efficacia stessa del controllo.
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